lunedì 4 febbraio 2013

7, FASCISMO E COMUNISMO, URSS E ITALIA


Fabio Tramonti ...certo che dietro a Mussolini c'erano persone illustri, uno dei personaggi più eminenti vicini al Fascismo fu Giovanni Gentile, anche grandi architetti come Piacentini furono Fascisti....ma questo non dice nulla....
Maria Pia Paglialonga in cosa sei laureato?? in storia e letteratura??

Gabriella Gallignani @Fabio Tramonti non mi tocca quello che pensi tu , io So che è vero , le atrocità che hanno commesso nascondendosi sotto la veste di eroi , una parte ovviamente , ma come fra tutti gli uomini ci sono le brave persone e le non brave persone , questo a destra , a sinistra , ovunque , la cosa ingiusta è che si parla sempre e giustamente dei crimini di destra ..........conosci Giorgio Bocca per caso? 

Fabio Tramonti ...quando si parla del Fascismo, inevitabilmente salta fuori il suo paragone con il Comunismo. Il fatto che il Comunismo sia stato crudele e sanguinario non assolve minimamente il Fascismo dalle sue colpe. Il Fascismo fu crudele e sanguinario esattamente come il Comunismo Sovietico, e tornando all'Italia non mi stancherò mai di ripetere che IN ITALIA LA DITTATURA é STATA IMPOSTA DAL FASCISMO e non dal Comunismo. 

Antonio Amoroso Fabio Tramonti! Come rispondi a Gabriella Gallignani veramente ci rimango male, è un modo un pò provocatorio, ma come ci si permette a dare dell'ignorante? Anche gli ignoranti devono essere rispettati. Il tono della tua risposta a Gabiella lo paragono a quello di un dittatore. Io di partigiani ne ho conosciuti tanti come anche quelli che erano convinti squadristi nel fascio e loro stessi ammettono che non potevano concepire altro che quel sistema. Bisogna rispettare le idee, ma cosa centra sapere chi cera a Ravenna? Tu sai chi c'era da altre parti? Di episodio ne abbiamo tanti, io ho conosciuto testimonianze di TEDESCHI che sono morti per salvare civili, anche a Mezzano!!! Ho il sangue delle persone accanto a me, la violenza porta violenza. Punto. 

Fabio Tramonti ...no, non ho una Laurea in scienze umanistiche, io ho una Laurea in Arte applicata all'Industria, ma che cosa c'entra questo...non c'entra assolutamente nulla. Anche Pansa non è uno storico, è solo un giornalista ma ha scritto libri storici e allora???? 

Andrea Tagliati un paragone che ci sta due dittature , quindi anche l'italia facendo parte dell'europa ..........
Maria Pia Paglialonga si, infatti non puoi capire Fabio... 

Antonio Amoroso Il comunismo in italia è diverso da quello sovietico, altrimenti ci sarebbe stata una continua guerra e forse non sarebbe finita mai. Ringraziamo di come sono andate le cose e che il patrimonio storico perso è minore di quello che abbiamo. Speriamo solo di non distruggere quello che abbiamo per incuria! 

Fabio Tramonti ...l'Unione Sovietica non aveva niente a che fare con l'Europa...ha una Storia troppo diversa dagli stati europei. L'Italia ha avuto ad esempio altri episodi di "Repubblica" ricordo la Repubblica Fiorentina del 1200 o la repubblica di Venezia, o la repubblica romana del 1848...la russia ha sempre avuto invece la solo assoluta dominazione del potere centrale degli Zar. E lenin ha il merito di avere interrotto e abbattuto il potere assolutista degli zar. Mussolini invece ha abbattuto in italia una Monarchia dotata comunque di una COSTITUZIONE, è questa la differenza sostanziale. 

Gabriella Gallignani @antoio amoroso non sono presuntuosa ma non mi ritengo un ignorante in materia ..........mi spiace che ci siano ancora persone cosi' ottuse da negare l' evidenza ma , come ho gia' detto , è una causa persa! 

Andrea Tagliati non sono d'accordo Fabio , le interferenze storiche culturali politiche sono evidenti . magari ora annacquate ma se si parla e si analizzano i momenti storici non si puo' asserire il contrario . Si parla di storia non di interazioni con partiti o personaggi del presente che non mi competono . Il dialogo e' formativo nel momento che si parte dal presupposto che gli altri ci possono insegnare , anche se la pensano diversamente da noi , qualche cosa di nuovo , di utile , che ci fa' ragionare . Questo vuol essere un dialogo civile su un argomento importante , storico , culturale , ancora attuale . 

Gabriella Gallignani Scusa Fabio ma come si fa a dire che l' Unione Sovietica non aveva niente a che fare con l' Europa ..........ma se per anni il pc è stato sovvenzionato dall' Unione Sovietica............ma perchè continuare a negare questo , ma perchè????????????????
Ma difendi pure Lenin , ma è assurdo , ci sarebbe da ridere se tutto questo non facesse piangere , nel 2013 cè ancora chi difende l' 0perato di lenin ?????????? Poi ci stiamo a meravigliare che il mondo va a catafascio , non cè speranza ! 

Antonio Amoroso Scusa devo farle io! Per primo a Gabriella Gallignani! Ho dimenticato una "a". Io mi ero arrabbiato con Fabio Tr. perchè mi sembrava esagerato il suo tono nei tuoi confronti! Non credo sia importante conoscere il nome delle divisioni partigiane per conoscere i fatti sostanziali. Ad esempio chissà chi conosce il "pellerossa" ! Eppure a Ravenna è ricordato...... non è importante saperlo. 

Andrea Tagliati Ogni fenomeno sociale , politico , economico rilevante . Ogni potere forte ha fatto la storia . E sempre sara' cosi' . Allora perché negare la storia , perche non accettare una testimonianza di storicita' come un busto , pur essendo io antifascista . Non e' questa limitazione ? Non e' un limite culturale ? 

Antonio Amoroso Diciamo che il comunismo in Italia ha contribuito alla crescita, senza il PC il governo sarebbe stato piatto, invece la "prima repubblica" è stata molto proficua grazie allo stimolo dei due fronti opposti che si sono misurati a testa alta e da quei nostri padri o nonni oggi non rimane molto. Ci hanno regalato tante conquiste, in Europa possiamo dire che non eravamo retrogradi sotto tanti aspetti. Io faccio sempre un confronto con i nostri "fratelli" spagnoli, loro il fascismo lo hanno abbandonato alla fine degli anni 70! Vi ricordate tutte quelle persone vicini ai partiti che si donavano, persone pulite, oneste? Quanta brava gente, provate oggi a confrontare l'animo politico. Tutto è cambiato. (Prima Repubblica? anche se io credo che siamo sempre una sola ed unica repubblica) 

Su Mussolini, ricordiamoci altri aspetti, perchè per persone di quel periodo era difficile capire cosa potesse essere la libertà, fare la guerra era una cosa normale, essere soldati non piaceva a nessuno ma era nella norma. Pensate al grande passo avanti che fecero alcuni governi nel periodo successivo alla prima guerra mondiale. Il trauma delle morti per i gas nervini nelle trincee, morire a centinaia per un assalto vedere le città distrutte del nordovest europeo fu traumatico. Infatti cambiarono armi e tattiche militari. Gli eserciti si allenavano facendo guerre in qua e là per il mondo..... Lo scrivo solo per comprendere che il nostro pensiero i nostri concetti non sono identici a quelli di chi viveva in un altro tipo di contesto. Allora torno a Mussolini: il Re che lo imprigionò, il recupero di Mussolini e la costrizione a proseguire con la Repubblica di Salò non fu altro che un modo per evitare all'Italia ed agli Italiani cose peggiori. 

Mussolini non poteva sapere i piani di Hitler, non immaginava la guerra totale. Sapete che l'ambasciatore italiano di Berlino mandava telegrammi a Mussolini tutti i giorni, ma non riceveva risposte? Tutti i giorni, lui inviava il messaggio che le truppe tedesche si ammassavano sulla frontiera polacca, ma siccome suo genero Ciano in quei giorni era a Berlino (Ministro Esteri) non si informava, così da uno storico inglese apprendo che Mussolini a Palazzo Venezia nel suo ufficio, sul suo tavolo, pieno di posta, la mattina quando arrivava metteva un braccio e spostava nel cesto a terra tutte le carte, messaggio ambasciata berlino compresa. Per far vedere che lui era efficente ! Vedete, quando scrivo queste cose , non sono di parte, cerco solo di rispettare i fatti. Vi immaginate uno scenario in cui nel 1943 Mussolini prigioniero negli abruzzi, l'esercito tedesco invade tutto il territorio senza formare il governo di Salò? Quale orrendo teatro di rovine e di sangue sarebbe stato? Appena ho tempo mi piacerebbe narrare quanto ha scritto Don Molesi per la salvaguardia delle chiese di Ravenna durante la guerra, un divertente aneddoto! 

Mi sono dimenticato: Su Ciano..... in quei giorni a Berlino, telefonava a Mussolini, ma gli raccontava solo con chi era andato a giocare a Tennis! Per me e per quello storico era molto importante saperlo, perchè pensiamo che i tedeschi questa volta cercassero di impedire di far pervenire a Mussolini il momento dell'invasione polacca per evitare una nuova contrattazione diplomatica...... 

Gabriella Gallignani Concordo , basterebbe rispettare i fatti ! 

Massimo Trebbi Questa versione della repubblica di Salò fatta per risparmiare all'Italia guai peggiori è esilarante!

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